Detrazione fiscale verande
L’acquisto e l’installazione di una veranda o la sostituzione di una vecchia area verandata ha un costo importante a cui, però, corrisponde un reale beneficio in termini di risparmio energetico e impatto ambientale: una buona veranda preserva il microclima dell’ambiente chiuso e, di conseguenza, il microclima contiguo della casa; abbassa, quindi, i consumi in bolletta, in favore anche dell’ambiente. Il risparmio energetico che ne consegue fa di questo implemento un costo che, anche in termine di legge, può essere ammortizzato.
Attenzione: l’oggetto del risparmio a cui si fa qui riferimento non ha a che fare col materiale impiegato nell’allestimento della veranda, sebbene esistano materiali economicamente più accessibili di altri (legno, alluminio e pvc). L’oggetto di questa guida sono le detrazioni fiscali per verande, ovvero le agevolazioni fiscali proposte dallo Stato per tutti quei lavori che mirano a migliorare l’efficienza energetica di un immobile.
In questo articolo vedremo nel dettaglio come funzionano le detrazioni fiscali, quali sono gli interventi per cui sono previste e quali sono i procedimenti da seguire per inviare la documentazione all’ente preposto, cioè quello che dovrà valutare e approvare la vostra richiesta.
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COSA DEVI SAPERE
- Non tutte le strutture sono ammesse: servono caratteristiche tecniche specifiche, come l’orientamento e il ruolo di schermatura solare.
- Ti mostriamo esempi concreti con prezzi prima e dopo il bonus, in base al materiale scelto (PVC, alluminio, legno…).
- Dal bonifico con causale dedicata, alla compilazione online sul sito ENEA: ogni passaggio conta per non perdere l’agevolazione.
- Le normative sono attive, ma soggette a modifiche. Agire adesso può significare spendere meno… e consumare meglio.
Indice articolo
- 1.Detrazione fiscale verande: quanto si risparmia con le detrazioni?
- 2.Detrazione fiscale verande: quali sono gli interventi a risparmio energetico?
- 3.Detrazione fiscale Verande: qual è il tetto massimo?
- 4.Installazione o sostituzione verande: come si richiedono le detrazioni?
- 5.Perché conviene agire ora
Detrazione fiscale verande: quanto si risparmia con le detrazioni al 50%?
La detrazione fiscale per le verande attiene all’installazione e sostituzione di serramenti termo regolatori e rientra nelle vigenti agevolazioni relative alle detrazioni fiscali.
Per rendere chiaro a tutti il quantum del risparmio fruibile con la suddetta detrazione facciamo un esempio sul costo medio di una veranda di piccola metratura, 6-8 metri quadri circa. In questa tabella vi mostriamo graficamente il prezzo medio di partenza, per esempio 2.500 euro circa, individuato per materiale, per esempio PVC, e accanto vi indichiamo il prezzo scontato del 50% secondo le disposizioni dalla Legge di Bilancio per questa tipologia di lavori.
Verande piccola metratura (materiale) | Prezzo medio di partenza | Prezzo con detrazione al 50% |
PVC | 2,500€ | 1,250€ |
Alluminio | 4,000€ | 2,000€ |
Legno | 5,500€ | 2,750€ |
Quelli in tabella sono i prezzi relativi ad una veranda di piccole dimensioni (6-8 metri quadrati circa). I prezzi sono orientativi perché, oltre alla metratura e alla tipologia di materiale, entrano in gioco altre variabili che influiscono sul prezzo, come tipologia di veranda e tipologia di vetro scelto.
Basti pensare ai diversi tipo di vetro, alle verniciature, tante essenze legnose (quelle molto pregiate e quelle un po’ meno), alla opzione a taglio termico dell’alluminio, alle camere d’aria, alla qualità del PVC. Ciascuno di questi fattori ha il suo ruolo nella definizione del prezzo della tua veranda.
Considerata l’incidenza delle molte variabili, per avere contezza di quella che sarà la spesa da affrontare, il consiglio migliore è contattare direttamente un esperto del nostro team di Verande Moderne e concordare un sopralluogo. Il preventivo che riceverete corrisponderà al costo totale comprensivo di detrazione.
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Detrazione fiscale verande: quali sono gli interventi a risparmio energetico?
Tutte le agevolazioni fiscali previste a norma di legge pretendono che gli implementi all’immobile ne massimizzino il risparmio energetico.
Ciò vuol dire aumentare la soglia di risparmio energetico domestico attraverso le ottimizzazioni: un infisso, una veranda o la sostituzione di serramenti realizzano perfettamente questo scopo. Qui vedremo i requisiti di specie rispetto alle verande.
Come si stabilisce che la veranda che stai pensando di comprare e di installare in casa ti permette di ottenere un miglioramento termico del tuo immobile?
In primo luogo, esiste una classificazione per classi energetiche che concorre a definire e tradurre in pratica il concetto di risparmio: se, ad esempio, la tua veranda ti permette di passare da una classe C o B ad una classe A di risparmio energetico, allora potrai usufruire delle detrazioni fiscali.
In secondo luogo esiste un sintetico elenco di requisiti che la veranda necessariamente deve rispettare per essere ammessa tra i bonus. Per ottenere la detrazione fiscale, a livello strutturale la veranda deve:
1 – insiste su una parete,
2 – avere una vetrata,
3 – essere esposta a sud, est o sud/est.
In questi casi la veranda costituirà una schermatura solare e rientrerà negli implementi ecologici all’immobile.
Il risparmio, però, non finisce con le detrazioni fiscali.
Se migliori l’efficienza energetica con delle verande nuove e di ottima qualità, avrai un risparmio anche in bolletta perché consumerai meno per riscaldare o per raffreddare la tua casa.
Quali sono gli altri interventi ad implemento della tua casa che ti permettono di ottenere le medesime detrazioni fiscali:
- finestre e porte finestre;
- porte d’ingresso;
- tende da sole;
- persiane, scuri, avvolgibili e cassonetti solo se la sostituzione avviene insieme a quella degli infissi;
- e infine anche per la sostituzione dei vetri che contribuiscono molto nel miglioramento energetico.
LINK DI APPROFONDIMENTO
La scelta dei vetri per le verande
Schermature solari e chiusure oscuranti Vademecum
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Detrazione fiscale Verande: qual è il tetto massimo dell’agevolazione fruibile?
Abbiamo visto prima che per usufruire delle detrazioni fiscali bisogna fare dei lavori che abbiano come obiettivo quello di migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile. La veranda rientra in questo settore quando si qualifica come schermatura solare (vedi paragrafo precedente).
Abbiamo anche visto quali sono gli interventi compresi nella detrazione fiscale verande di cui stiamo parlando e adesso vediamo qual è il tetto economico a vantaggio del richiedente.
L’importo spettante in detrazione copre il 50% del costo complessivamente sostenuto (con Iva al 22% inclusa). Il tempo in cui si può recuperare la spesa è pari a 10 rate uguali spalmate in dieci anni.
Come si accede alla detrazione fiscale verande?
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Detrazione fiscale verande: come si richiedono le detrazioni?
Entro 90 giorni dal termine dei lavori, dopo aver effettuato il pagamento, per richiedere le detrazioni fiscali si invia la pratica all’ENEA ossia l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Ecco, passo dopo passo, la procedura da effettuare partendo da come effettuare il pagamento e poi come mandare la pratica all’ENEA.
Il pagamento deve essere obbligatoriamente effettuato con bonifico bancario o postale che permette di tenere traccia delle seguenti informazioni:
- causale (la spiegazione) del versamento, esempio: “Bonifico per interventi di riqualificazione energetica che hanno diritto alla detrazione del 50% come previsto dall’art. 1, commi 344-345-346-347, legge n. 296/06”;
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- e codice fiscale o partita IVA dell’impresa venditrice.
Fatto questo, si passa all’invio all’ENEA della documentazione ed ecco i passaggi:
- Collegarsi al sito Enea alla pagina relativa al bonus 2025;
- Registrati inserendo tutti i dati richiesti (tipo di utente, nome e cognome, email e password);
- Accedi al sistema;
- Inserisci i dati anagrafici del beneficiario;
- Inserisci le informazioni riguardanti l’immobile che è stato oggetto dell’intervento;
- Scegli il comma da applicare;
- Compila gli allegati;
- Infine, verifica i dati, invia la dichiarazione e stampa.
A questo punto, l’importo sgravato ti sarà restituito con rimborsi annuali per i prossimi 10 anni.
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Perché conviene agire ora
L’installazione o la sostituzione di una veranda rappresenta un intervento vantaggioso sotto molti punti di vista: migliora il comfort abitativo, aumenta il valore dell’immobile e consente di accedere a significative detrazioni fiscali. Le normative attuali permettono di recuperare il 50% della spesa sostenuta, suddivisa in dieci anni, a patto che l’intervento rispetti determinati requisiti tecnici e venga correttamente comunicato all’ENEA entro i termini stabiliti.
Affidarsi a professionisti del settore è fondamentale per evitare errori, garantire la conformità agli standard richiesti e ottenere un preventivo preciso, già calcolato considerando le agevolazioni fiscali.
Se stai valutando questo tipo di intervento, è il momento giusto per agire.
A questo punto hai tutte le informazioni utili sulle detrazioni fiscali verande.
Se hai intenzione di richiedere un preventivo ti consigliamo di leggere questa guida (Preventivo per veranda: come si riconosce un’azienda affidabile) che ti svela come riconoscere un’azienda seria dal tipo di preventivo che manda e poi di compilare il nostro formulario.
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